Il 6 luglio scorso la Regione e CGIL CISL UIL hanno sottoscritto un accordo che fanno passare per un atto eccezionale. Peccato per loro che tale accordo rientra nell'ordinario, anzi è un atto dovuto, senza il quale le aziende emiliane-romagnole non saprebbero come pagare il salario accessorio alle 9000 nuove assunzioni.