Era il 2015 (Delibera n. 324 del 16/12/2015) quando la Regione Emilia Romagna ha deliberato per l'ultima volta lo svolgimento di corsi di formazione per gli operatori sanitari che assistono i cittadini portatori di HIV e ammalati di AIDS. La formazione è stata fatta nel 2016...e poi più nulla.
La regione Veneto, ad esempio, con DGR 1170 del 19/07/2016 ha programmato i corsi di formazione e aggiornamento professionale per il personale sanitario per il triennio 2016-2018. Altre regioni hanno deliberato programmi annuali per la formazione tutti successivi al 2015.
Tra l'altro non ci sono dubbi sull'utilità di questo tipo di formazione sancito anche dalla Conferenza Stato-Regioni che nell'ottobre del 2017 ha adottato il Piano Nazionale di interventi contro HIV e AIDS (PNAIDS) come parte integrante dell'accordo che indica la formazione degli operatori professionali come un punto centrale a garanzia dell'efficacia e praticabilità degli interventi del PNAIDS.
A questo punto abbiamo due domande ed un auspicio. Chiediamo: Perché la Regione Emilia Romagna ha deciso di sottovalutare così pesantemente la formazione degli operatori sanitari che assistono i cittadini portatori di HIV e ammalati di AIDS? Il circa milione e mezzo di euro che il Governo centrale mette a disposizione della Regione Emilia Romagna dove è stato destinato?
Auspichiamo, invece, che venga accolta dalla Conferenza Stato-Regioni la proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 16 maggio 2019 DAR 0007829 in cui sono finanziati i corsi di formazione per gli operatori sanitari. Prestare assistenza non è una cosa banale, c'è bisogno di formazione continua per porre i cittadini nelle condizioni di salute e benessere ottimali..
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