E’ un dato certo: gli infermieri dell’Azienda USL della Romagna sono anziani.
Nonostante la ventata di freschezza portata dai 105 infermieri stabilizzati quest’anno, l’età media dei circa 5700 infermieri della nostra Azienda rimane piuttosto elevata, maggiore di 48 anni.
Da uno studio di Nursind Romagna è stato rilevato che più di 700 (12,28%) infermieri hanno un età uguale o superiore a 57 anni, quindi teoricamente interessati al nuovo sistema pensionistico in vigore a partire dal 2019 e per i successivi 5 anni. A dire il vero già dal 2019, in fase di prima applicazione della cosiddetta quota cento, poco meno di 200 infermieri avranno la possibilità di godersi il meritato riposo. Se diamo un occhiata ai dati del grafico nella figura sopra, ciò che salta subito agli occhi sono i dati agli estremi:
gli infermieri con un età inferiore ai 30 anni sono meno della metà degli infermieri con un età superiore ai 60 anni. Questo dato potrebbe essere interpretato come un’assenza o comunque esiguo ricambio generazionale. Tuttavia lo stesso dato potrebbe essere giustificato dall’accesso tardivo al percorso di studio e di conseguenza al mondo del lavoro e, a tal proposito, il dato non migliorerà nei prossimi anni visto il blocco del turn-over.
La maggor parte degli infermieri dell’azienda USL della Romagna hanno un età concentrata nelle fasce 41-50 e 51-60 che insieme racchiudono i 3/4 del totale degli infermieri.
Di seguito i grafici dei singoli territori che, come potete vedere non si discostano tanto dai dati
dell'intera azienda romagnola.
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