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Rinnovo CCNL AIOP nulla di fatto

Si è concluso il tavolo di consultazione tra OO.SS. e Conferenza Stato Regioni con un nulla di fatto, sostanzialmente una situazione di stallo che vede le parti ferme sulle loro posizioni iniziali. Le Regioni, tramite l’assessore Sergio Venturi, fanno sapere che non ci sono le condizioni per accogliere le istanze della parte datoriale AIOP-ARIS in merito alle richieste di finanziamento di risorse per il rinnovo del contratto. 

L’auspicio delle regioni è quello del superamento della soglia del 2 % dei tetti di spesa che consentirebbe una boccata di ossigeno alle aziende private.”


Per parte nostra abbiamo chiesto che le Regioni svolgano un ruolo attivo in questa partita esercitando a pieno il loro potere di controllo, perché la sola limitazione sui tetti di spesa non costituisce uno strumento adeguato di controllo. Nello specifico riteniamo sia necessario indirizzare i controlli sugli accreditamenti istituzionali, sulle dotazioni organiche per posto letto e sull’appropriatezza dei ricoveri e, soprattutto, vigilare affinché tali controlli vengano effettuati dalle ASL competenti, che in alcune Regioni sono pressoché assenti. Un sistema insomma da rivedere completamente. 

 

Ribadiamo che i datori di lavoro della Sanità privata, settore che a nostro avviso non conosce alcuna crisi, debbano assumersi la responsabilità di rinnovare il contratto ai lavoratori che attendono da ben 13 anni il riconoscimento di un loro diritto. 
Di fronte alla dignità dei lavoratori nessuna attenuante può essere ulteriormente concessa alle associazioni datoriali AIOP-ARIS, pertanto, se non si aprirà immediatamente il tavolo di contrattazione, saremo pronti a fare muro contro muro con nuove mobilitazioni su tutto il territorio nazionale. 

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